martedì 4 agosto 2015

COME GESTIRE UN PORTAFOGLIO

LA GESTIONE DEL PORTAFOGLIO.

In campo finanziario si definisce asset allocation quell' attività che determina la ottimizzazione degli investimenti e la sua diversificazione di un portafoglio, comprendente le caratteristiche preferenziali dell'investitore e quindi del suo grado di rischio.
Per effettuare le migliori scelte di investimento dobbiamo partire da sei punti base per la buona costruzione di un portafoglio: Obiettivi - Orizzonte temporale - Rendimento atteso - propensione al rischio - considerazioni valutarie - requisiti di liquidità e termini di reddito.A completamento di questi punti base qualificheremo l'attività in Asset allocation strategica, Asset allocation tattica e Asset allocation dinamica.
Esemplificando: Strategica scelte di medio lungo periodo per un orizzonte temporale dell'investimento e per tolleranza di rischio dell'investitore con portafoglio azionario, obbligazionario,ecc per il raggiungimento dell'obbiettivo prefissato.
Tattica con scelte di breve periodo in relazione al mix degli strumenti finanziari che compongono il portafoglio alla luce delle situazioni contingenti dei mercati domestici e internazionali.
Dinamica con la gestione rivolta alle scelte di mix e dei singoli strumenti finanziari in relazione e in tendenza ai mercati momento per momento.
Importante, per la gestione di un portafoglio, è la fase conoscitiva del cliente, per comprendere i bisogni e le necessità dell'investitore, poi la fase della gestione delle aspettative dell'investitore in base anche alle aspettative dei mercati.
Nella gestione del portafoglio l'asset allocation e il modo comportamentale del gestore nelle diverse tattiche danno un risultato più o meno profittevole. Gli approcci  al mercato possono esser del tipo " Buy and Hold", "Active Strategies", e le discussioni sul vantaggio di uno o l'altro metodo non hanno decretato quale sia il metodo "migliore".
Mark Twain diceva:"E' facile fare soldi a Wall Street. Tutto quello che dovete fare è comprare quando il prezzo è basso, Poi, appena il prezzo sale, vendete e prendete i vostri profitti". Semplice ma improbabile"

martedì 21 luglio 2015
















COME IMPARARE AD INVESTIRE IN BORSA.

di Vito Ciracò

Se vuoi incominciare ad investire in borsa online e gratis , non devi far altro che rivolgerti ai servizi di trading virtuale. Sono dei  siti Internet che simulano le attività di borsa permettendoti di gestire i tuoi capitali virtuali sul mercato azionario. Eccone un piccolo esempio di quelli più cliccati. 

Uno dei più importanti siti di formazione è quello di Borsa italiana, che mette a disposizione una piattaforma virtuale per l'acquisto e vendita dei titoli quotati.
Questo è il sito:
Borsa Italiana presenta Borsa Virtuale
Crea il tuo Portafoglio Virtuale, potrai simulare le operazioni di trading, monitorare i tuoi investimenti reali ed entrare in gara con gli altri trader virtuali nella Classifica Generale. Crea il tuo Nuovo Portafoglio per entrare nelle classifiche del 2011

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venerdì 3 luglio 2015

HEDGE FUNDS

HEDGE FUNDS  - OPPORTUNITA' PER BATTERE I NUOVI MERCATI
di Vito Ciracò


Mai come in questo periodo gli investitori hanno dovuto ricercare, strumenti che possano offrire un buon ritorno sul capitale investito, proporzionale al rischio assunto. Parliamo di strumenti a "ritorno assoluto", che mirano all'ottenimento di un risultato positivo anche in fasi di mercati calanti.
Parliamo quindi di Hedge Funds, sempre di più sulla cresta dell'onda della cronaca.
Gli Hedge Funds sono strutture di investimento finalizzati alla gestione in pool di investimenti privati. Un obiettivo di rendimento e un costante controllo del livello di rischio. Ogni investitore deve sapere che il dal livello di rischio dipende il ritorno di un investimento, sia guadagno o perdita, e quindi tarare la performance in base al rischio assunto è la priorità per il gestore del fondo.
Mentre i fondi tradizionali, comprano ed investono su una buona obbligazione o su una performante blue-chip e si attendono aspettative di crescita (long only), gli Hedge Funds possono operare su strategie di short intraday e overnight in base al momentum per generare quei profitti attesi dagli investitori in pool.
Alcuni dei nomi più noti della finanza internazionale sono stati gestori di Hedge, come George Soros, Julian Robertson, Michael Steinhardt o Jeff Vinik (Magellano).
Una prima semplice classificazione degli Hedge in tre macro categorie (arbitraggio, event driven, opportunistiche/direzionali) che contengono strategie e volatilità differente.
Anche i fondi hedge hanno a che fare con le assets classes (azioni, obbligazioni, commodities, forex, ecc), ma anche lo style del gestore ne fanno la differenza.
E così come è difficile scegliere un buon titolo in borsa altrettanto lo è scegliere un buon fondo ed il supporto di consulenti ed esperti in materia è basilare.



martedì 20 gennaio 2015

COME GUADAGNARE CON ILTRADING ON LINE

COME GUADAGNARE CON ILTRADING ON LINE
di Vito Ciracò
Ci sono un'infinità di post che indicano come guadagnare con il trading on line.
La cosa non è poi così semplice se non si conoscono le basi e le conoscenze dei mercati azionari, obbligazionari, delle valute.
Se seguite un po' i mercati e vi alletta il pensiero di esser un novello Buffet, dovete aprire un conto per il trading on line su una delle varie banche presenti sul mercato. Per ogni operazione di acquisto o vendita la banca si prende una commissione, che varia in relazione alla compravendita di titoli obbligazionari, azionari, etf, etc.
Ho parlato anche di vendita, il che pressuppone che prima i titoli siano stati acquistati, ma non è il solo caso,  posso anche vendere in marginazione.
Cominciamo a scorrere il listino e ad individuare un titolo con abbastanza  "flottante" e seguire i diversi giudizi dei brokers per farci un'idea di come si muove il titolo. Stabilito che l'azione XX sia
il titolo da acquistare, perché con le considerazione dei traders e anche del fornitore del servizio on line decidiamo di acquistarne un tot. a un determinato prezzo. Il prezzo che possiamo inserire, può essere il prezzo di mercato del momento che vedremo sul book o il prezzo limite che abbiamo intenzione di pagare per quel titolo a quel momento. Venderemo quando realizzeremo un capital gain decidendo l'uscita dal titolo anche attraverso vari strumenti che la piattaforma digitale ci mette a disposizione. Per esempio potremmo decidere a priori quale è il TP (take profit) che ci soddisfa e lo si può impostare e non controllare continuamente il mercato, o più semplicemente vendendo sulla posizione in guadagno.